TARVISIANO E LE DELIZIE DI SAURIS

A Tarvisio, emozioni a cavallo di tre confini

Tarvisio si esprime con ampie vallate e cime incantate, e una foresta dove grandi abeti rossi si parlano per 23 mila ettari. Qui, nell'estremo lembo nord-orientale del Friuli Venezia Giulia, dove si incontrano Italia, Slovenia e Austria.

Vivere la montagna a 360 gradi

Respirare a pieni polmoni l'area tersa, ammirare paesaggi senza fine. Con gli sci ai piedi, lungo discese mozzafiato o piste da fondo immerse in boschi magici. O con le ciaspe, per assaporare il fascino slow di panorami fuori dal tempo.

Quando è il verde a riempire gli occhi, invece, puoi scegliere tra numerosissimi sentieri in cui fare trekking (da non perdere le suggestive escursioni guidate nel Tarvisiano), andare a cavallo o in mountain bike. Per sbucare in ampie radure che ospitano rifugi e malghe.

Sulle tracce di Julius Kugy

Un anfiteatro di vette gioia di scalatori e alpinisti, come Nives Meroi, che si allena proprio nel Tarvisiano. Vette maestose, rimaste inesplorate fino agli inizi del Novecento, quando Julius Kugy le affrontò per la prima volta. Nell'aria, di questo mitico alpinista, che era anche botanico, musicista e scrittore, puoi coglierne lo spirito. Se fai propria la sua lezione: vivere fino in fondo la montagna, godendosi la contemplazione, la sosta e il riposo. Perché la conquista delle cime non sia l'unico fine.

Paradisi naturali

Quassù, la natura è sempre stata libera di esprimersi al meglio. E lo ha fatto agghindandosi di perle. Come quelle due, blu, dei Laghi di Fusine. Specchio di corone di creste e alte conifere. E pure di uccelli migratori, cervi e caprioli. Il Parco naturale delle Prealpi Giulie, poi, è una vera miniera di preziosità ambientali, da scoprire anche attraverso originali escursioni.

Sportivi di natura

Il Tarvisiano offre a chi ama praticare attività all'aria aperta un ricchissimo ventaglio di proposte. Tra nordic walking e dog trekking, rafting e hydrospeed (discese dei torrenti in canoa o in gommone), golf e parapendio, snowboard e sleddog.

A Pontebba, poi, c'è un modernissimo palaghiaccio, dove sfrecciare con i pattini o osservare i campioni dell'hockey.

E nel Parco Avventura Sella Nevea farai tarzaning tra piattaforme sugli alberi, passerelle, funi e ponti tibetani. In tutta sicurezza.

Mistico d'alta quota

Un luogo magico, con un borgo incantato e un santuario raggiunto da pellegrini italiani, slavi e tedeschi. È il suggestivo Monte Lussari, a poca distanza da Tarvisio. Da quassù parte la Pista Di Prampero, una delle discese più emozionanti della regione.

Tradizioni incise

Dai Krampus, terribili diavoli che a suon di grida e campanacci annunciano per le strade del Tarvisiano, il 5 dicembre, l'arrivo di San Nicolò, al Carnevale resiano e al Museo dell'arrotino, due interessanti aspetti di un luogo particolarissimo, la Val Resia, dove si parla una lingua protoslava che non s'ode altrove. Un mondo di tradizioni tutte da scoprire.

 

Le delizie di Sauris

La cucina di Sauris è basati su pochi piatti, poveri negli ingredienti, ma amati dai buongustai di tutto il mondo soprattutto per la qualità dei prodotti: il rinomato prosciutto, lavorato nelle aziende locali secondo le tecniche secolari di conservazione, ma anche il formaggio e la birra.

Prosciutto

Da oltre un secolo la qualità di questo prodotto è indiscussa: il particolare clima di Sauris, abbinato alla sapiente affumicatura, fanno superare alle aziende la dimensione strettamente regionale con una rapida espansione sul mercato italiano ed estero. Per soddisfare tutte le richieste, la capacità produttiva è incrementata notevolmente nel nuovo millennio, a vantaggio della commercializzazione di tutti i prodotti caratteristici: oltre al prosciutto IGP, non vanno dimenticati lo speck, l'ossocollo, i salami, la pancetta, il lardo, il cotechino e le salsicce.

Formaggio

Gli standard di qualità dell'attività casearia rimangono inalterati nel tempo, benché il numero delle malghe attive si sia ridimensionato rispetto ad una volta.

La particolare formazione geologica della vallata di Sauris ha conferito all'erba dei pascoli una ricchezza tale da rendere i prodotti caseari inconfondibili per gusto ed aroma. Formaggio, ricotta fresca e affumicata e burro sono acquistabili nel periodo estivo nei pascoli a 1500 metri di altitudine.

 

Birra

Nel territorio di Sauris si produce e si commercializza una birra artigianale di elevata qualità (Zahre Beer), integrale, non pastorizzata né filtrata.

L'amore per questo prodotto, così "diverso" per queste zone, rende la birra ancora più naturale e preziosa, grazie anche alle qualità dell'acqua che nasce e sgorga fresca e frizzante dalle sorgenti: ricca di sali minerali, lontana dallo smog e dall'inquinamento atmosferico presente nei centri industriali, la purezza dell'acqua si unisce all'equilibrio naturale delle sue caratteristiche fisico-chimiche, non rende necessario alcun ulteriore trattamento aggiuntivo.

 

 

 

LA CARNIA

La Carnia è un territorio appartenente alla regione storico-geografica del Friuli, i cui comuni, nell'ambito della regione autonoma Friuli-Venezia Giulia afferiscono amministrativamente tutti alla provincia di Udine. In epoca romana era conosciuta come parte della Carnorum Regio (la terra abitata dai Carni, descritta da Tito Livio e dava il nome a tutto l'odierno Friuli.

Un mondo di montagne incantate

Al confine con Austria e Veneto, s'apre un grande "villaggio" con sette valli che solcano le magiche Alpi carniche. Valli che hanno custodito intatti un coloratissimo universo folcloristico e una natura sempre protagonista.

Borghi autentici

Percepire il tempo in modo diverso, riappropriandosi dei ritmi della natura. Passeggiare per borghi pittoreschi, lasciandosi inebriare da profumi, suoni e voci. Scoprendo i segreti di una quotidianità legata ai riti agricoli e all'artigianato. E stupendosi della genuina bellezza di case in pietra e in legno. Dove si può anche soggiornare, grazie all'albergo diffuso, che in Carnia

impreziosisce diversi paesi.

La natura ti parla

Dal Parco delle Colline Carniche, con tracciati dolci da percorrere a piedi, a cavallo e in mountain bike, al Parco naturale delle Dolomiti Friulane, dove fare trekking e alpinismo tra vette maestose. E incontrare caprioli e marmotte. Il piacere della scoperta non trova mai fine, tra cascate, canyon e laghi d'alta quota.

Scopri tutte le date e le mete delle escursioni e passeggiate guidate in Carnia!

Benessere totale

Lungo la Via delle Malghe e i percorsi di prima linea della Grande Guerra. Per poi raggiungere bivacchi e rifugi, numerosi in tutta la Carnia. D'inverno con gli sci ai piedi, nei poli sciistici di Ravascletto-Zoncolan, Forni di Sopra e Sauris. Tutto l'anno, poi, le Terme di Arta offrono dolci momenti rigeneranti.

Prodotti tipici

Prosciutto affumicato di Sauris, cjarsòns (ravioli dolci o alle erbe), erbe spontanee usate per insaporire primi e frittate, sciroppi e marmellate ai frutti di bosco. Fino a particolarità come la schultar fumada (spalla di maiale affumicata). . Sono solo alcune delle specialità enogastronomiche della Carnia che sfruttano i doni della terra e antiche saggezze.

Andar per botteghe

Dalla tessitura, alla lavorazione della ceramica, della pietra, del ferro e del legno, che trova nell'evento settembrino Magia del legno di Sutrio una delle vetrine più prestigiose. Gli artigiani, in Carnia, custodiscono sapienze tramandate di generazione in generazione. Per dar vita a preziosi manufatti.

A tutto folclore

Passeggiando per i boschi, potreste scorgere buffi e dispettosi folletti. Gli sbilfs, come li chiamano qua. E di notte vedere rotelle infuocate che scivolano giù lungo pendii appartati: sono las cidulas, con cui i giovani dichiarano il nome della propria amata. O incontrare le strane creature che popolano il carnevale di Sauris, il più antico delle Alpi. Tradizioni che si perdono nella notte dei tempi.

Altro che pezzi da museo

Scoprite Pesariis (località di Prato Carnico), il "paese degli orologi" di tradizione settecentesca; la Mozartina di Paularo, un museo vivo dove ascoltare clavicembali e violini; il Mulin dal Flec di Illegio (piccola e incantevole località di Tolmezzo che ospita importanti mostre d'arte), con un antichissimo mulino ancora funzionante; la Farie di Checo, a Cercivento, un opificio del Quattrocento. A Tolmezzo, poi, c'è un compendio di storia e anima della Carnia: il Museo delle arti e tradizioni popolari. Il Presepe di Teno, a Sutrio, è uno straordinario frutto di quasi 30 anni di lavoro dell'artigiano Gaudenzio Straulino: un'opera che lascia a bocca aperta per la minuzia dei particolari, visitabile in estate e nel periodo natalizio anche in occasione dell'evento "Borghi e Presepi" di Sutrio.

Sport e attività nella natura

Una natura magica da scoprire, quella della Carnia, anche attraverso il ricchissimo programma di escursioni naturalistiche, passeggiate a cavallo, mountain bike, nordic walking, canyoning, attività per bambini e molto altro.

 


ASS. CULT. ITINERARI DEL GUSTO

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