I CASTELLI DI TRIESTE

 

I  castelli di Trieste, tra mare, arte e storia

 

Miramare

 

I castelli sono una delle mete turistiche preferite dai viaggiatori italiani. Uno dei luoghi turistici più apprezzati, il castello che ha raggiunto il posto più alto, il settimo, è il Castello di Miramare, a Trieste.

 

Questo castello si trova all’interno di un parco giardino estremamente curato, anch’esso ben quotato dai turisti che visitano la città per via della presenza di piante di vario genere, laghetti e sculture. La sua particolarità sta nella posizione in cui sorge; infatti si affaccia direttamente sul mare del golfo di Trieste, sul promontorio di Grignano, rendendosi ben visibile anche da altri punti della costa.

 

Più che di un vero e proprio castello, si tratta di una villa costruita nel XIX secolo per volere dell’ arciduca Ferdinando Massimiliano d’Austria. Presenta una mescolanza di stili, tipica del periodo di edificazione: elementi gotici, romantici e rinascimentali si fondono e danno luogo ad una residenza estremamente elegante, degna di un nobile.

 

In posizione analoga, ovvero su una scogliera a picco sul mare triestino, si trova il Castello di Duino.

 

Il castello, che sorge sui resti di un avamposto romano del III secolo d.C., prese la sua forma attuale tra il 1300 e il 1600. Negli anni, tanti personaggi appartenenti all’aristocrazia europea ed esponenti di arte e letteratura hanno avuto il privilegio di essere ospitati presso il castello.

 

Le viscere del castello ospitano un bunker costruito dalla marina tedesca durante la seconda guerra mondiale e sfruttato in seguito anche dall’esercito inglese come deposito di carburante, al termine della guerra. Il bunker è attualmente visitabile, così come il resto della residenza e il parco in cui essa è situata.

 

Oltre ad essere un punto di riferimento per il turismo della zona, il castello è anche disponibile per ospitare convegni, cerimonie ed eventi culturali; vi si organizzano infatti mostre d’arte, concerti e rappresentazioni teatrali. Inoltre, i giardini e gli interni del castello sono spesso scelti come location per servizi fotografici e scene cinematografiche.

 

STRADA DEL VINO TERRANO

Il Terrano è un vino DOC del Carso che si produce con un vitigno della famiglia dei Refoschi. Questo vino dalle caratteristiche tutte proprie è tipico della terra del Carso. Qui, nelle terrazze di terreno, rubate alla roccia a strapiombo sul mare, nasce questo prodotto che è ormai il classico vino che si accompagna alle tipiche ricette carsiche che si possono gustare presso le “osmizze”.

Per fare conoscere questi aspetti dell’ospitalità carsica, si pensò di creare un itinerario che servisse a far conoscere e promuovere i prodotti dell’enogastronomia locale. Nacque così nel 1986, voluta e patrocinata dalla Provincia di Trieste, la “Strada del Vino Terrano” a cui aderirono una ventina di ristoranti e trattorie che offrivano degli esempi tipici della cucina di questi luoghi.

La strada, percorribile nei due sensi, è lunga 18,5 km e punteggiata da numerosi cartelli che aiutano a seguirne il percorso. Si parte dalla località Zolla (Col) nel comune di Monrupino (Repentabor) e ci si dirige verso Villa Opicina (Opčine), frazione di Trieste, dove un obelisco ricorda la costruzione della ferrovia Trieste-Vienna. Da qui ci si prende per l’alto Carso e si attraversano i vari abitati di: Repen, Borgo Grotta Gigante, Rupinpiccolo, Sgonico, Gabrovizza, Sales, Samatorza, Ternovca, Prepotto, San Pelagio, Precenico, Slivia, Malchina, Visogliano, presso Sistiana.

Dopo il Comune di Trieste, si entra nel territorio del comune di Monrupino (Repentabor), dove ha sede l’antico Santuario dell’Assunta, già castello romano e rocca, risalente al 911, all’epoca delle incursioni ungare. Il territorio carsico offre aspetti suggestivi, che si possono ammirare in particolare nella Riserva Naturale Regionale del Monte Orsario. Interessante dal punto di vista etnografico, invece, è la Casa Carsica di Repen, che riproduce

Nel susseguirsi delle frazioni si entra nel comune di Sgonico (Zgonik). Il territorio di questo comune offre molti aspetti interessanti tra i quali quello naturalistico si impone attraverso la notissima Grotta Gigante, con annesso il “Museo di Speleologia”, e con il Giardino Botanico “Carsiana”.

La strada termina a Visogliano (Vižovlje), che si trova nei pressi della baia di Sistiana, nel comune di Duino-Aurisina (Devin- Nabrežina). La baia di Sistiana è un’insenatura naturale, luogo famoso per la balneazione e la navigazione da diporto. Da qui il sentiero Rilke, dal nome del noto scrittore austriaco, consente di fare una splendida passeggiata sulle falesie che si ergono sul mare, con scorci e colori molto belli. Esso conduce fino al famoso Castello di Duino, che, a picco sul mare, crea uno scenario molto suggestivo.

Lungo questo itinerario, si trovano le varie trattorie che aderiscono al progetto, contrassegnate con un’apposita tabella rappresentante un grappolo stilizzato. Qui, oltre al Terrano, si possono gustare varie pietanze carsiche, tra le quali fanno bella figura molti altri prodotti tipici della zona, come l’Olio del Carso, il vino Vitovska, i formaggi Tabor e Monte Re, il prosciutto crudo, tagliato a mano e quello cotto, sempre tagliato a mano e servito con senape e cren.

 


ASS. CULT. ITINERARI DEL GUSTO

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